Egr. Dott. Ahmadinejad
Sono Narges Mohammadi, giornalista, laureata in fisica, moglie di Taghi Rahmani e madre di due gemelli di soli tre anni. Sono un’attivista del Centro dei Difensori dei Diritti Umani in Iran, che è stato recentemente chiuso illegalmente, nonché del Consiglio Nazionale della Pace. Da quando è stata messa al bando la stampa democratica iraniana, il 22 settembre 2001, fino a 19 novembre 2009, cioè pochi giorni fa, sono stata impiegata, con un contratto regolare, presso la (...)
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Lettera aperta di Narges Mohammadi a Ahmadinejad
7 dicembre 2009, di admin -
Astrid Schoenweger :Il movimento delle donne iraniane è il simbolo vero della democrazia nel presente!
10 giugno 2009, di adminCoalizione delle donne iraniane e le loro domande ai candidati presidenziali, Ho chiesto a Astrid il suo parere su come in Italia lei vede le elezioni. qui sotto le mie domande e le sue risposte 1-Le tue esperienze delle elezioni in Italia
Mi sono sempre meravigliata, perché sempre di meno persone vanno a votare. Capisco se la gente non ha più grande fiducia nei politici, ancora di più nei programmi promessi, ma per questo buttare via un diritto per cui tanti hanno lottato in passato da (...) -
Coalizione delle donne iraniane/Gianmarco Murro
7 giugno 2009, di adminLe prossime elezioni presidenziali si terranno il 12 giugno 2009. I candidati che sfideranno il presidente attuale Ahmadinejad non sono tanti, e non sembrano poter scalfire il potere di questo genere di potere politico.
La società iraniana è solcata a fondo dal controllo religioso conservatore dei guardiani della rivoluzione. Una società che controlla e punisce, non meno di una dittatura classica. In questo contesto, le donne e gli uomini che desiderano partecipare alla vita politica e (...) -
Diverse attiviste del coalizione del movimento delle donne iraniane parlano sulla coalizione
15 maggio 2009, di adminLa Coalizione del movimento delle donne iraniane espone le sue proprie richieste elettorali
Il movimento delle donne iraniane, che negli ultimi anni ha perseguito vari modi e mezzi per esprimere le esigenze delle donne iraniane e che cerca attivamente per il raggiungimento di questi, ora è determinato a raccogliere le idee e cogliere l’opportunità delle decime elezioni presidenziali iraniane, di affermare alcune delle esigenze di base delle donne iraniane e per informare la popolazione di (...) -
Il Comunicato operativo della“Coalizione del movimento delle donne iraniane†per le richieste da rivolgere ai candidati alle elezioni presidenziali
3 maggio 2009, di adminL’Associazione delle donne, i membri e gli attivisti del movimento delle donne iraniane sono entrati nella campagna elettorale in Iran, non per appoggiare un candidato specifico ma per esporre le proprie richieste. Sabato scorso a Teheran, in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Shirin Ebadi, Simin Behbahani, Azam Taleghani, Elahe Kulaii, Shahla Lahiji, Farzaneh Taheri e Shahla Ezazi, è stato diramato un comunicato che annunciava la nascita della “Coalizione del movimento (...)
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12 attivisti dei diritti delle donne in carcere di Evin in Teheran
27 marzo 2009, di adminDopo il Premio da parte Feminist majority Foundation arriva anche questa notizia!
Ieri in occasione del anno nuovo iraniano che è cominciato dal 21 marzo(Primavera), 12 attivisti della campagana di un milione di firme e le madre di pace volevano visitare le famiglie di due attiviste, Nariman Mostafavi studente attivista del Politechnico di Teheran e Mansour Osanlou, capo della commissione esecutiva del Sindacato dei Lavoratori, che sono in carcere e volevano visitare anche la famiglia di (...) -
Campaign di un Milione di Firme per cambiare le leggi disriminatorie contro le donne in Iran è stata onorata con il Premio Diritti Globali delle Donne dal Feminist Majority fondation
27 marzo 2009, di adminCampaign di un Milione di Firme per cambiare le leggi disriminatorie contro le donne in Iran è stata onorata con il Premio Diritti Globali delle Donne dal Feminist Majority fondation.
Feminist school: Ogni anno la Fondazione Feminist Majority premia prominente attiviste dei diritti delle Donne. Campagin per un milione di firme è uno dei vincitori del premio di questo anno (2009). IL premio è per le esigenze e le attività per mettere la fine ai leggi discriminatorie contro le donne in Iran. (...) -
Nessuna logica legale e civile puأ² spiegare queste pressioni sul movimento delle donne.
12 febbraio 2009, di adminFeminst school: venerdi 1 Febbraio, ultimo giorno della settimana, أ¨ iniziata una forte ondata contro le attiviste civili e specialmente contro le attiviste del movimento delle donne.
Questa ondata أ¨ cominciata con l’arresto a nord di Teheran di tre membri del movimento ed أ¨ continuata oggi con una lettera dalla procura legale a Nasrin Sotoudeh, avvosatessa coraggiosa del movimento delle donne, la quale أ¨ stata convocata con un lettera dalla procura legale a presentarsi in procura. Per questo (...) -
Le donne attiviste dei diritti sono preoccuppati della condanna di Aliyeh Eghdamdoust
4 febbraio 2009, di adminSource: http://milionedifirme.blogspot.com/2009/02/le-donne-attiviste-delle-diritti-sono.html
Le guardie della tribunale rivoluzionaria di Teheran hanno arrestato Alieh Eghdamdoust l’attivista del movimento delle donne iraniane e dalla sua casa a Fuman(nord Iran) l’hanno portato al carcere di Evin , codannata a 3 anni di reclusione.
Il motivo della sua condanna é partecipazione ad un manifestazione pacifico contro le leggi discriminatorie insieme a tante altre donne il 12.06.2006 in Piazza (...) -
Nasrin Sotoudeh al momento della partenza dall’Iran per ricevere suo premio Human Rights Internatiol e’stata fermata in aeroprto di Teheran
10 dicembre 2008, di adminFeminist School: Nasrin Sotoudeh Avvocatessa della campagna di un milione di firme non è potuta uscire dall´Iran. Al momento della partenza, non le hanno piu’ consegnato il suo passaporto.
Nasrin era stata invitata per partecipare alla cerimonia in suo onore dall´organizzazione Human Rights International. Nell´aeroporto di Teheran prima di salire in aereo e’ stata chiamata dalla polizia aeroportuale. Lei ha chiesto loro di far vedere il loro documento valido e la ragione per cui e’stata (...)